Sud e libertà

Può esistere una parola libera dove molto spesso non sono stati affermati i diritti elementari della persona, dove ancora la ricerca della soddisfazione è vista come colpa e non è rispettata la sfera più intima dell'umano? Dove sta infatti la tanto affermata libertà di coscienza? E il diritto a un lavoro dignitoso, al di fuori delle spartizioni della politica? Dove il riconoscimento della sessualità di donne, uomini, e perché no, bambini? Dove è accettata la diversità degli orientamenti in materia d'amore? E quale libertà di pensiero è garantita, quando l'espressione di un'idea è vista come prevaricazione – quasi che solo il non pensare fosse compatibile con la tanto declamata tolleranza? … Il Sud – e non solo il Sud – è anche questo.

Sud e libertàultima modifica: 2006-02-07T12:12:39+01:00da robertocorchia
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