L’esilio, condizione poetica

Scegliere la poesia è trovarsi esiliati, sapendo che estremamente difficile sarà la comunicazione; piuttosto prevarrà il malinteso cui ci esponiamo volontariamente, con la nostra scomoda e assurda decisione. Eppure questa solitudine è la nostra, la nostra singolarità che si realizza – per quanto può realizzarsi nella sua disfatta.

 (r.c.)

L’esilio, condizione poeticaultima modifica: 2006-02-17T13:22:45+01:00da robertocorchia
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