Storia di una perdita

(…) "Si diede valore assoluto alla ragione umana, a quella soltanto e, in base a quel razionalismo, si estromise tutta la dimensione trascendente, la metafisica (…). Si negò (e senza prove) non solo l'esistenza di Dio, ma anche la possibilità della sua esistenza".
(…) Sui temi irresolvibili del razionalismo (Dio e, dunque, l'aldilà, la vita eterna, il mistero della morte, il peccato, il miracoloso) calò «il divieto di fare domande». Un divieto che (…) contrassegna l'epoca moderna e contemoporanea.

Vittorio Messori

Storia di una perditaultima modifica: 2006-09-07T23:22:39+02:00da robertocorchia
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