Le troppe cose

Occorre guardarsi, osserva il santo, dai pericoli di una attività eccessiva, qualunque sia la condizione e l'ufficio che si ricopre, perché le molte occupazioni conducono spesso alla "durezza del cuore", "non sono altro che sofferenza dello spirito, smarrimento dell'intelligenza, dispersione della grazia". L'ammonimento vale per ogni genere di occupazioni, fossero pure quelle inerenti al governo della Chiesa. La parola che, a questo riguardo, Bernardo rivolge al Pontefice, già suo discepolo a Chiaravalle, è provocatoria: "Ecco – egli scrive – dove ti possono trascinare queste maledette occupazioni, se continui a perderti in esse… nulla lasciando di te a te stesso".

Benedetto XVI sui consigli di San Bernardo a Papa Eugenio III
Le troppe coseultima modifica: 2006-10-29T23:01:42+01:00da robertocorchia
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