L'etica, la morale, tutte le grandi questioni di cui oggi discutiamo si risolvono in questa questione: la persona. Sì, certo, l'essere umano è un individuo empiricamente determinato – io, tu l'altro – ma è anche un centro di relazioni oggettive. Appartiene all'essere, non appartiene a se stesso, non statuisce da se stesso il suo diritto. E' parte di qualcosa di più grande, è soggetto in senso metafisico, insomma è creatura. Non bisogna essere necessariamente di confessione cattolica, e non bisogna essere necessariamente neanche cristiani, (…) per sapere che l'uomo è di fronte al dilemma se considerarsi signore dell'universo, cioè creatore – un dilemma ormai quasi pratico, che si vive nei laboratori della tecnoscienza – o considerarsi creatura, cioè soggetto a principi cosiddetti – come ha ribadito Benedetto XVI in modo molto schietto – non negoziabili.

Giuliano Ferrara (21/10/2006)

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