Il bivio

(…) un Occidente diviso tra la volontà di sapere, che intende proseguire l'opera della creazione, e la fuga da un mondo marcescente, dalla flagellazione e dall'annientamento di una natura che azzera ciclicamente ogni conquista umana, riassorbendo le civiltà del pianeta come organismi destinati alla putrefazione; un Occidente ancora prigioniero del mito prometeico della ragione, incerto tra l'affermazione assoluta e incondizionata della volontà di dominio (l'essenza ultima della tecnica che, come insegna Severino, non ammette e non sopporta alcun limite) e l'esitazione confusa che riconosce di derivare ogni cosa dall'Esse Deus – da cui spera ardentemente di ricevere la norma, il comando per tutto ciò che intraprende.
 
Claudio Tugnoli (da Recensione a Cacciari)
Il bivioultima modifica: 2006-12-10T22:42:53+01:00da robertocorchia
Reposta per primo quest’articolo